ingapore ha fatto un ulteriore passo verso l'innovazione alimentare, segnando un nuovo capitolo nella sua visione di una cucina del futuro: dopo essere stato il primo Paese ad aprire le porte alla carne coltivata (dicembre 2020, ndr), la Food Agency ha recentemente autorizzato anche l'uso alimentare di 16 specie di insetti per il consumo umano (quattro grilli, due cavallette, una locusta, un'ape, tre tipi di bachi da pasto, una larva bianca, una larva di scarabeo rinoceronte gigante e due specie di falene. Le tarme e i bachi da seta - stadi diversi della stessa specie - possono essere mangiati entrambi). Una mossa che testimonia la volontà del Paese di rivoluzionare la propria gastronomia, introducendo ingredienti alternativi per affrontare le sfide ambientali globali. A differenza dell'Occidente, che procede più lentamente su questo fronte, nonostante alcuni segnali di apertura negli ultimi mesi.
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