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Sei tonnellate di "cose": tanto occorre in un anno per non cadere nella povertà


Quanti oggetti servono per condurre una vita decorosa, fuori dalla povertà? È una domanda difficile alla quale i ricercatori dell'Università di Friburgo, in Germania, hanno provato a dare risposta in un articolo pubblicato su Environmental Science & Technology. Tra cibo, carburante, indumenti e altre cose materiali, ogni anno occorrono 6 tonnellate di oggetti materiali ciascuno per mantenere un'esistenza al di fuori della soglia della povertà.


NESSUNO RESTI INDIETRO. Non si tratta di un esercizio numerico fine a se stesso, ma di un calcolo che risponde alla sfida dello sviluppo sostenibile, il principio fondante degli Obiettivi dell'Agenda 2030 dell'ONU. Il programma ambizioso è eliminare la povertà entro il 2030, evitando la degradazione ambientale, appianando le disuguaglianze e mitigando i cambiamenti climatici.


NECESSITÀ DI BASE. La stima del team tedesco si basa su una definizione scientifica e comune di standard di vita dignitosi (DLS) creata nel 2017, una serie di indicatori che comprende uno spazio abitabile di almeno 15 metri quadrati, almeno 2.100 calorie di cibo al giorno per gli adulti, il possesso di elettrodomestici di base come una lavatrice o una cucina a gas, di un telefono e di un computer, di un mezzo per spostarsi, per lavorare o vendere merci.

I ricercatori hanno stimato la quantità di materie prime necessarie a ciascuna di queste "voci", suddividendo i bisogni due macrocategorie: gli investimenti che si affrontano una volta nella vita, come l'acquisto di una casa, e l'occorrente per mantenere se stessi e quel che si ha nella vita di tutti i giorni, senza mandarlo in rovina.


LA CORNICE IN CUI CI MUOVIAMO. Nella prima categoria ricadono moltissime infrastrutture di base, non solo le abitazioni private ma anche infrastrutture come scuole, strade che colleghino i campi ai villaggi, ospedali: per realizzare tutto questo per le persone che attualmente vivono nella povertà servirebbero 51,6 miliardi di tonnellate di materie prime al mondo, 43 tonnellate di materiale a testa.


MANGIARE, VESTIRSI, SOCIALIZZARE. Nella seconda voce, ossia il mantenimento di tutto questo nel quotidiano, ricadono il necessario per il sostentamento della famiglia, per l'istruzione, il lavoro, la partecipazione alla vita pubblica, lo svago. Per esempio per il cibo, il team ha preso in considerazione voci come la biomassa dei raccolti e la quantità di fertilizzanti e pesticidi usati per coltivarli. Mantenere standard di vita dignitosi per le 1,2 miliardi di persone che attualmente vivono nella povertà assoluta richiederebbe 7,2 miliardi di tonnellate di materie prime globali, 6 tonnellate all'anno a testa.


DISUGUAGLIANZE ENORMI. La buona notizia è che sono numeri raggiungibili senza depauperare il Pianeta. La cattiva è che questa stima dà per scontato che ogni terrestre consumi la stessa quantità di materie prime, ma uscendo dai calcoli ideali le cose vanno un po' diversamente. Gli abitanti di USA e Germania, per esempio, hanno uno stile di vita che richiede ogni anno 70 tonnellate di materie prime a testa, ben oltre le 8-14 tonnellate consentite da uno stile di vita sostenibile per il Pianeta.



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